“Il vento conosce il mio nome”, ecco il nuovo romanzo di Isabel Allende

Isabel Allende festeggia 81 anni e ci regala un nuovo romanzo. La grande scrittrice, nata a Lima, in Perù, il 2 agosto del 1942, premiata nel 2014 Barack Obama con la Medaglia presidenziale della libertà, con il suo ritorno letterario è lei a farci un dono: quello di una nuova storia di cui si aspetta l’arrivo nelle librerie italiane Il 12 settembre. Si chiama Il vento conosce il mio nome ed è pubblicato come tutti i suoi libri da Feltrinelli, nella traduzione di Elena Liverani. Un commovente romanzo di violenza e redenzione, che racconta le vicende intrecciate di due bambini uniti dallo sradicamento.
Oltre 200 pagine che ci portano a Vienna nel 1938, con protagonista Samuel Adler, un bambino ebreo di sei anni il cui padre scompare durante la Notte dei cristalli, quando la sua famiglia perde tutto. La madre, disperata, gli trova un posto su un treno che lo porterà dall’Austria nazista all’Inghilterra.
Comincia così una nuova fase della sua lunga vita, sempre accompagnato dal suo fedele violino e dal peso dell’incertezza e della solitudine. Otto decenni dopo nell’Arizona del 2019 Anita Díaz, sette anni, sale su un altro treno con sua madre per sfuggire a un pericolo imminente in El Salvador e trovare rifugio negli Stati Uniti. Ma il loro arrivo coincide con la nuova politica di separazione familiare, e Anita si ritrova sola in un campo a Nogales. Sola e spaventata, si rifugia ad Azabahar, un mondo magico che esiste solo nella sua immaginazione. Il romanzo è una testimonianza dei sacrifici che i genitori fanno e una lettera d’amore ai bambini che sopravvivono ai pericoli più insondabili e non smettono mai di sognare. Vissuta poi in Cile fino al 1973, dopo il golpe di Pinochet la Allende si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti.