Ha recitato in oltre 30 film, vinto 4 Nastri d’argento, lavorato con registi importanti: oggi, 10 febbraio 2024, compie 60 anni Francesca Neri. L’attrice e produttrice, apprezzata anche all’estero, è nata nel 1964 a Trento. La sua carriera ricca di successi è iniziata nel 1987, con Il grande Blek di Giuseppe Piccioni. Nel 2016 ha lasciato il cinema per una malattia, la cistite interstiziale, di cui ha parlato nel libro Come carne viva. Dal 1998 al 2022 è stata legata a Claudio Amendola, da cui ha avuto un figlio. Dopo alcune apparizioni in altri film, nel 1990 Francesca Neri attira l’attenzione della critica e del pubblico (non solo italiani) grazie alla sua interpretazione e alla sua bellezza nel controverso film Le età di Lulù di Bigas Luna. Veste i panni di Lulù, una ragazza di 15 anni che si innamora di Pablo, il migliore amico di suo fratello. Il ragazzo, più grande di lei, la inizia al sesso. Dopo il matrimonio, la coppia diventa sempre più disinibita. Fino a quando, una sera, Pablo la benda e la convince ad avere un rapporto con una persona sconosciuta. Nel 1991 Francesca Neri, diretta da Massimo Troisi, è la protagonista di Pensavo fosse amore… invece era un calesse. Interpreta Cecilia, una ragazza napoletana che sta per sposarsi con Tommaso (Troisi). Qualcosa, però, la turba e i due si lasciano. Tommaso fa di tutto per tornare insieme a Cecilia, che nel frattempo ha iniziato un’altra relazione. I due giovani si ritrovano e riprendono a organizzare il matrimonio, ma non tutto va come previsto. Questo ruolo regala a Neri il suo primo Nastro d’argento come migliore attrice protagonista. Tra i film più celebri in cui ha recitato Francesca Neri c’è Al lupo al lupo, del 1992. Diretto e interpretato da Carlo Verdone, ha nel cast anche Sergio Rubini. La storia ruota attorno a tre fratelli con rapporti difficili: Vanni, Gregorio e Livia. Una sera Vanni nota che il papà è scomparso. Insieme alla sorella va a cercarlo nella casa in campagna: arrivati, scoprono che Gregorio l’ha trasformata in una discoteca. I tre dovranno superare le incomprensioni per cercare insieme il padre. Neri viene nominata ai Nastri d’argento come migliore attrice protagonista. Altra candidatura al Nastro d’argento per la migliore attrice protagonista per Ivo il tardivo, film del 1995 diretto da Alessandro Benvenuti. Francesca Neri è Sara, una donna che s’imbatte per caso in Ivo (Benvenuti), un quarantenne uscito da poco dal manicomio che vive in un casale isolato. L’uomo s’innamora di lei e accetta di entrare in una comunità che ospita persone con problemi psichiatrici. Sara scoprirà che il casale nasconde un tesoro. Nel 1997 Francesca Neri recita in Carne trémula, film cult di Pedro Almodóvar. Interpreta Elena, annoiata figlia unica di un diplomatico con cui il protagonista Victor Plaza (Liberto Rabal) ha il suo primo rapporto sessuale. Le cose precipitano quando lui cerca di ritrovarla. Nel cast anche Javier Bardem, Penelope Cruz e Angela Molina. Per questo ruolo, Neri vince il suo secondo Nastro d’argento come migliore attrice protagonista. Nel 1998 Francesca Neri è diretta da Cristina Comencini in Matrimoni. Interpreta Giulia e per questo ruolo viene candidata sia al Nastro d’argento sia al David di Donatello come migliore attrice protagonista. Siamo alla vigilia di Natale e Giulia sta preparando la cena per tutta la famiglia. Quando esce per gli ultimi acquisti, però, incontra Fausto: il suo vecchio amore scombussola inaspettatamente la sua vita. Nel cast, tra gli altri, Diego Abatantuono e Stefania Sandrelli. Candidatura sia al Nastro d’argento sia al David di Donatello come migliore attrice protagonista anche per il suo ruolo nel film Il dolce rumore della vita, del 1999. Diretta da Giuseppe Bertolucci, Francesca Neri interpreta Sofia: è un’affermata attrice di teatro che, quando ancora era alle prime armi, aveva deciso di prendere con sé un neonato abbandonato e di chiamarlo come il suo maestro di recitazione. Anni dopo, s’imbatte di nuovo nella madre del piccolo. Francesca Neri è anche la protagonista femminile di Io amo Andrea, film del 2000 diretto da Francesco Nuti. La pellicola racconta di Dado (Nuti): è un veterinario di quarant’anni, divorziato da poco, che vive a Milano. Un giorno incontra la giovane Francesca e i due hanno una notte d’amore. Presto, però, Dado scopre che Francesca è impegnata con Andrea (Neri), un’altra donna. Per questo ruolo, Francesca Neri incassa una nuova candidatura ai David di Donatello come migliore attrice protagonista. Nel 2001 Francesca Neri appare anche in Hannibal, film diretto da Ridley Scott che fa parte della saga de Il silenzio degli innocenti. Veste i panni di Allegra, la moglie dell’ispettore di polizia interpretato da Giancarlo Giannini. Nel cast, tra gli altri, Anthony Hopkins, Julianne Moore, Gary Oldman e Ray Liotta. Nel 2002 altra produzione internazionale: diretta da Andrew Davis, recita in Danni collaterali accanto ad Arnold Schwarzenegger. Il protagonista del film è Gordon Brewer, un vigile del fuoco di Los Angeles che in un attentato perde la moglie e il figlio. Francesca Neri interpreta Selena, che si scoprirà essere la moglie del terrorista. Nel 2003 Francesca Neri recita in La felicità non costa niente, film diretto e interpretato da Mimmo Calopresti. Il protagonista è Sergio, un architetto di successo che sembra felice della sua vita: oltre al lavoro, ha una moglie e una giovane amante. Un incidente, però, lo costringe a riflettere sulla sua esistenza e si accorge di quanto sia vuota. Abbandona tutto e tutti. Durante questo periodo di vagabondaggio incontra Sara, interpretata da Francesca Neri. Per l’artista, candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Francesca Neri incassa nuove candidature ai David e ai Nastri d’argento per il film La cena per farli conoscere. Si tratta di una pellicola del 2006 diretta da Pupi Avati. Il protagonista è l’attore Sandro Lanza: dopo che l’uomo ha tentato il suicidio, le sue tre figlie decidono di organizzare una cena per fargli incontrare una sua vecchia fiamma, Alma (Neri). Nel cast anche Diego Abatantuono, Vanessa Incontrada, Violante Placido e Inés Sastre. Nel 2008, diretta ancora da Pupi Avati, Francesca Neri vince il suo terzo Nastro d’argento, questa volta come migliore attrice non protagonista. A essere premiato è il suo ruolo in Il papà di Giovanna. Nel cast ci sono anche Silvio Orlando, Alba Rohrwacher ed Ezio Greggio. Neri interpreta Delia: è la moglie del protagonista Michele Casali (Orlando), un professore di disegno che per proteggere la loro figlia Giovanna (Rohrwacher) rischia di mettersi nei guai. Tra i film più belli con Neri c’è Una famiglia perfetta di Paolo Genovese, del 2012. Il protagonista è Leone, uomo ricco e potente ma solo. Per Natale scrittura alcuni comici per far loro interpretare i ruoli dei parenti che non ha. Gli attori, così, diventano i membri di una famiglia perfetta. Presto realtà e finzione si confondono e il copione viene disatteso. A rimescolare le carte arriva l’ospite inatteso: Alicia (Neri), una donna che ha un guasto all’auto e viene invitata a unirsi alla cena. L’attrice vince il Nastro speciale Premio Cusumano alla commedia. L’ultimo film interpretato da Francesca Neri è The Habit of Beauty, del 2016, diretto da Mirko Pincelli. L’attrice è Elena, una gallerista di successo. Il suo rapporto col marito Ernesto, fotografo, si spezza dopo la morte del loro unico figlio. Tempo dopo, l’uomo scopre di essere malato terminale e contatta l’ex moglie per realizzare il suo ultimo desiderio: esporre le opere di Ian, un ragazzo che ha conosciuto durante dei corsi di fotografia in carcere. Tra i due ex coniugi riaffiora un legame che sembrava ormai spento.