Musica, il chitarrista Mark Knopfler compie oggi 71 anni: dalla gavetta alla leggenda dei Dire Straits

di Alessandro Ceccarelli

Spegne oggi 71 candeline il chitarrista e compositore Mark Knopfler, noto in tutto il mondo come il fondatore e principale autore delle musiche dei Dire Straits, band che ha venduto oltre 120 milioni di dischi. Dopo aver sciolto il suo gruppo, nel 1991 il chitarrista di Glasgow ha iniziato una intensa carriera solista in cui ha esplorato diversi generi e linguaggi musicali e anche le composizioni di colonne sonore di film. E’ uno dei pochi strumentisti il cui tocco e il suono sono riconoscibili sin dalle prime note.

Mark Freuder Knopfler, è una rock-star atipica, di carattere schivo e riservato, non ha mai interessato riviste scandalistiche per comportamenti eccessivi ed eccentrici. Prima di raggiungere il successo internazionale con i Dire Straits, fece il giornalista e poi si laureò in Letteratura inglese. Iniziò a suonare da autodidatta la chitarra intorno ai 14 anni. I suoi punti di riferimento erano Albert King, Chet Atkins, Jimi Hendrix e Bob Dylan. Nel 1973 si trasferì a Londra dove lavorò come assistente sociale. Insieme al fratello David decise di abbandonare la sua professione per dedicarsi a tempo pieno alla musica. Fu un periodo molto difficile Per Mark Knopfler. La scena musicale londinese allora (1976-1977) era dominata dal punk e dalla new wave. Il chitarrista era invece interessato ad una musica completamente diverse: un rock-blues con venature folk. In quegli anni, Mark scrisse numerose canzoni; tuttavia, essendo timido e poco fiducioso nelle proprie capacità di compositore, era restio a eseguirle in pubblico, preferendo limitarsi a suonare pezzi altrui oppure interpretare cover di brani famosi. Una prima svolta ebbe luogo nell’aprile del 1977, allorché il fratello David gli presentò John Illsley, un amico che studiava sociologia e lavorava in un negozio di dischi; Illsley fu chiamato a sostituire per un concerto il bassista dei Café Racers, che era malato. A seguito di tale episodio, John e i fratelli Knopfler decisero di costituire una nuova band: dopo aver iniziato a condividere un appartamento a Deptford, si dedicarono a provare insieme i brani composti da Mark. Il progetto si concretizzò quando si unì a loro il batterista Pick Withers, già socio di Mark Knopfler nei Brewers Droop, noto per aver fatto parte degli Spring e dei Primitives. La line-up della band era pronta per il grande successo internazionale. Come chitarrista si è sempre distinto per alcune peculiarità stilistiche molto originali. Decisamente diverso dai grandi protagonisti della chitarra rock come Jimi Hendrix, Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page; Mark Knopfler, sin dall’inizio della sua carriera professionista, ha tentato di coniugare la tecnica acustica fingerpicking applicandola alla chitarra elettrica. Il fondatore dei Dire Straits è uno dei pochi strumentisti delle sei corde a suonare senza plettro (come Robert Fripp e Mike Oldfield) la chitarra elettrica. Mark Knopfler ha ideato un’impostazione particolare: mignolo e anulare – salvo rare eccezioni – rimangono appoggiati al corpo dello strumento, mentre i polpastrelli di pollice, indice e medio pizzicano le corde. Si tratta di una rielaborazione personale dello stile ‘clawhammer’, tipico dei suonatori di banjo. Suonare con i polpastrelli consente a Knopfler di esercitare un maggiore controllo sull’intervallo dinamico del suono, concedendogli inoltre la possibilità di alternare tonalità calde e avvolgenti a sonorità più aggressive e penetranti. Molto spesso il chitarrista agisce su più corde allo stesso tempo, oppure pizzica simultaneamente con pollice e indice la medesima corda facendola frustare contro la tastiera: in questo modo conferisce più incisività all’attacco degli accordi e maggior definizione alle singole note. Con queste caratteristiche inusuali per molti musicisti rock, il leader dei Dire Straits ha raggiunto il grande successo internazionale e notevoli qualità come compositore (memorabili i brani “Private investigation”, “Telegraph road”, “Money for nothing” e “Brothers in Arms”). Nel 1992 decise di porre fine alla sua attività come leader, cantante e chitarrista dei Dire Straits per dedicarsi alle colonne sonore e alla carriera solista. Il primo album solista fu “Golden Heart” nel 1996 che ebbe un buon successo di vendite. Nella seconda parte della sua carriera Mark Knopfler esplorò con più decisione alcune cose che già aveva sperimentato con i Dire Straits: il grande amore per la tradizione folk della musica statunitense e il blue-grass.