Cinema: in settembre al via le riprese di “Megalopolis”, il nuovo kolossal di Francis Ford Coppola

di Alessandro Ceccarelli

Francis Ford Coppola è uno dei registi più influenti e geniali degli ultimi cinquant’anni. Le sue pellicole, almeno quelle migliori, hanno esplorato tutti i generi cercando di cambiare il linguaggio cinematografico. La saga del Padrino, “La Conversazione”, “Apocalypse Now”, “Rumble Fish” e “Dracula” hanno fanno di lui un maestro delle immagini e delle storie. Figlio di genitori italiani, il giovane Francis ha studiato il cinema all’Ucla della California, soprattutto quello italiano e quello francese degli anni 50 e 60. Il suo primo film d’autore, “Non torno a casa stasera” (1969), lo ha posto come uno dei giovani cineasti della Nuova Hollywood (William Friedkin, Peter Bogdanovich, Martin Scorsese, George Lucas, John Milius e Steven Spielberg). “Apocalypse Now” ha reso Coppola come uno dei massimi registi viventi. Interessante anche il suo film sperimentale “Un sogno lungo un giorno” con la straordinaria luce di Vittorio Storaro.

Il suo film del futuro, “Megalopolis” ma anche il futuro del cinema, la percezione che si ha degli italiani oggi negli Usa e altro ancora. Francis Ford Coppola, 83 anni, vera leggenda del cinema, autore di film come Il Padrino, Apocalypse Now e con all’attivo sei premi Oscar, finalmente dovrebbe iniziare le riprese del nuovo film il prossimo mese di settembre. Il badget dovrebbe essere di circa 120 milioni di dollari e il cast è composto da Adam Driver, Forest Whitaker, Jon Voight e Lourence Fishburne. Lo sceneggiatura e la produzione sono opera dello stesso Coppola.
“Cerco di fare sempre le cose nel mio stile, ma alla fine mi ritrovo sempre a fare film che non so fare.- sorride il regista – È una caratteristica della mia carriera, basti pensare a lavori come Apocalypse now. Ora con Megalopolis vorrei fare un’epopea romana con la storia di un architetto che vuole ricostruire una utopica New York City dopo un disastro devastante” . E continua: “Ero pronto a girare il film nel 2001. Poi c’è stato l’11 settembre e ho capito che la mia visione di un mondo futuro così generosa e amichevole era andata in frantumi. Non avrei potuto girare un film che parlava della bontà dell’essere umano, quando c’era il terrorismo. Così ho lasciato perdere.
Anni dopo, mentre cercavo di perdere qualche chilo, mi è capitato di riascoltare le registrazioni di quella sceneggiatura ed è scattata nuovamente la scintilla”.
Il protagonista sarà Adam Driver “E’ un’epopea romana ambientata a New York.- spiega Coppola – Spesso le epopee hanno ispirato il cinema americano e Roma è stata un esempio da cui ha tratto ispirazione anche la politica Usa. Nel mio film c’è appunto un decadimento, il senato è corrotto e le cose non funzionano. Ma poi arriva qualcuno a cambiare le cose. Nonostante sia una storia nata vent’anni fa, ritengo sia molto attuale e realistica, pensando a quello che accade”.