Musica: “Thriller” di Michael Jackson compie 40 anni, il disco dei record

“Thriller” di Michael Jackson è uno dei dischi più famosi della storia della musica. Oggi l’icona Jackson, a tredici anni dalla sua morte, resiste e si fortifica nonostante lo scandalo pedofilia e le polemiche successive grazie all’anniversario del suo album più acclamato che usciva esattamente il 30 novembre 1982, quarant’anni fa. Un kolossal musicale che travalica soul, pop e rock in nove brani, sette dei quali diventati singoli scala-classifiche, e che ha battuto più record: è stato per 500 settimane nella classifica di Billboard, ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo, ha conquistato 8 Grammy oltre ad aver cambiato per sempre le frontiere della musica pop e dei video.
Se l’anniversario dei 40 anni di “Thriller” cade il 30 novembre, qualche giorno prima è andato nei negozi un cofanetto speciale. “Michael Jackson Thriller 40” contiene un doppio disco composto da “Thriller” e da un secondo album con alcune sorprese per i fan, inclusi dei brani del Re del pop scritti durante la lavorazione dell’album e mai pubblicati.
IL DISCO
Dopo il successo di “Off The Wall” del 1979, la carriera solista di Michael Jackson era decollata. Anche grazie alla produzione di Quincy Jones e alle collaborazioni con Stevie Wonder e Paul McCartney, il disco aveva venduto 30 milioni di copie. Per il suo nuovo lavoro Jacko ottenne la conferma di Quincy Jones come produttore. Ma la condizione richiesta da quest’ultimo era quella di co-produrre l’album. Jackson iniziò le registrazione ufficiali il 14 aprile 1982 a Los Angeles, ai Westlake Recording Studios. Vennero selezionate 30 canzoni e alla fine ne vennero estratte nove, cinque delle quali scritte da Michael Jackson che si disse influenzato da “Saturday Night Fever” dei Bee Gees e da “Hot Space” dei Queen.
LE CANZONI
L’album è una miscela di funk, soul, R&B, disco e rock. Si apre con “Wanna Be Startin Somethin”, scartata dal precedente album e riarrangiata. Poi arrivano “Baby Be Mine” e soprattutto “The Girl Is Mine”, in duetto con Paul McCartney e la collaborazione di quattro membri dei Toto. E’ stato il primo singolo, pubblicato il 18 ottobre 1982. Segue la title-track “Thriller”, e “Beat It”, crossover tra black music e hard rock, con il basso di Steve Lukather dei Toto e il celebre assolo di Eddie van Halen. Poi il cult “Billie Jean”, che nel tempo è diventato il singolo più venduto dell’intera discografia di Jacko. E sulle cui note Jackon si esibisce (in tv) per la prima volta mostrando il passo di danza moonwalk. L’album si chiude con “Human Nature”, “Pretty Young Thing”, e la ballata “The Lady in My Life”.
LA COVER
La copertina dell’album è una fotografia realizzata da Dick Zimmerman. Il fotografo era già collaboratore di Jacko che lo scelse anche per ritrarre il suo matrimonio con Lisa Marie Presley. In realtà la star avrebbe voluto uno degli scatti realizzati con un cucciolo di tigre siberiana che invece poi appariranno solo nelle copertine di alcuni singoli e nella cover della special edition del 2001. Il vestito nella cover era quello che sul set indossava il fotografo, costretto da Jacko a uno scambio di abiti inaspettato.
I RECORD
“Thriller” detiene un record a oggi di 37 settimane al numero uno nella classifica di Billboard. È stato poi il primo album nella storia a passare ciascuna le prime 80 settimane nella Top 10 della classifica degli album, un’impresa raggiunta solo da un altro album nei quasi quattro decenni successivi. Durante la sua 112esima settimana nella classifica degli album di Billboard, è diventato il primo titolo in assoluto a essere certificato RIAA 20X multi-Platinum (30 ottobre 1984) ed è diventato il primo titolo in assoluto a essere certificato più di RIAA 30X multi-Platinum nel 2015 e da allora ha stato certificato 34 volte Multi-Platinum. “Thriller” è arrivato al numero 1 in tutti i Paesi del mondo, inclusi Regno Unito, Francia, Italia, Australia, Danimarca, Belgio, Sud Africa, Spagna, Irlanda, Nuova Zelanda, Canada e Sud Africa dell’apartheid e rimane l’album più venduto di tutti i tempi con vendite superiori a 100 milioni. Sette brani dell’album sono diventati singoli nella Top 10 e tre, “Beat It”, “Billie Jean” e “Thriller”, sono entrati al numero 1.
IL VIDEO CULT
“Thriller” è passato alla storia per il suo videoclip diretto da John Landis. Ha rivoluzionato il concetto stesso di video musicale ed è stato il primo a essere girato in stile hollywoodiano, dalla trama al budget stratosferico (costato oltre 500mila dollari). L’ispirazione horror arrivava proprio da un film di Landis, “Un lupo mannaro americano a Londra”. Il video conta tre versioni: quella integrale da oltre 13 minuti e quelle trasmesse in tv da 8 o 7 minuti. Nonostante lo scetticismo della casa discografica, il video ottenne un successo incredibile e vinse un Grammy. Nel 2018 è stato eletto come miglior videocplip degli ultimi 50 anni. Il giubbotto rosso in pelle di nappa con strisce nere, che Michael Jackson indossa nel video di Thriller del 1982, parla italiano. Infatti è stato prodotto nel polo conciario di Solofra, in provincia di Avellino. Dopo la morte della star, il chiodo è stato battuto all’asta per 1,8 milioni di dollari. Da subito l’acquirente ha annunciato che quel capo avrebbe fatto in giro per il mondo per raccogliere fondi da destinare a una associazione benefica che si occupa di bambini.